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Cessione


orso
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15 hours ago, Pontex76 said:

La mia sensazione è che Banca Sistema, già esposta verso la Sampdoria, abbia scelto la via meno dolorosa: aprire ancora un po' il rubinetto scongiurando i libri in Tribunale in modo da evitare immediate e pesanti svalutazioni, nel proprio conto economico, sui finanziamenti già erogati.

E probabilmente con l'intenzione di finanziare poi la holding di ferrero dietro pegno delle azioni della Sampdoria, avendo già pronto un compratore in modo da ritrovarsi tra qualche mese / trimestre / semestre esposta verso un nuovo debitore più solido (a quel punto contabilizzando delle riprese di valore nel proprio conto economico rispetto alle svalutazioni sicuramente già fatte ad oggi sulle esposizione verso la Sampdoria grazie al profilo di rischio migliore del nuovo debitore).

Non è un'operazione completamente esente da rischi, perchè in caso di mancata permanenza in A non so a quanto Banca Sistema potrebbe rivendere la Samp, ma magari hanno fatto ragionamenti sull'opzione meno dolorosa (minusvalenza su cessione partecipazione inferiore a possibili svalutazioni sull'intera posizione creditizia verso la Sampdoria o addirittura bilanciate da riprese di valore sulle svalutazioni già operate fino ad oggi).

Questo scenario per la Sampdoria significherebbe continuità aziendale e nessun rischio di portare i libri in Tribunale, quindi pur dovendomi turare il naso per il temporaneo ritorno dell'ex detenuto me lo farei andare bene.

Ps: parlando di elementi dell'Attivo nelle società calcistiche il vero nodo è il valore attribuito ai cartellini dei calciatori, che sicuramente rispetto alla data in cui è stata periziata la Sampdoria non può che essere sceso alla luce dei 6 punti in 15 partite di questo campionato.

Sei sicuro fossimo gia’ esposti con Banca Sistema? Mi sembra di ricordare che Ifis prima dell’estate avesse rifinanziato tutto

Modificato da Marlin
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25 minuti fa, Marlin dice:

Sei sicuro fossimo gia’ esposti con Banca Sistema? Mi sembra di ricordare che Ifis prima dell’estate avesse rifinanziato tutto

No, non conosco il bilancio della Sampdoria. Fosse così il finanziamento già erogato per coprire le prime rate del debito fiscale si fonderebbe "solo" sulla convinzione che nel breve/medio termine la garanzia sul possibile secondo finanziamento per l'aumento di capitale venga escussa e vengano cedute le azioni della Samp a un compratore già pronto, che diventerebbe il nuovo debitore.

Oppure qualcuno ha fornito specifica garanzia... chissà.

Vedremo, ormai dovrebbe essere questione di un paio di settimane scarse: penso che nessuno avrà gli elementi per comprendere tutti gli aspetti dell'operazione, ma speriamo arrivi presto, quale che sia la modalità, un'approvazione di un aumento di capitale.

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Il 28/12/2022 at 19:23, labbrodinovisad dice:

Mache, però la situazione è tutt'altro che rosea, e qualcuno che ricapitalizzi e magari metta anche qualche euro per il mercato sarebbe più che d'uopo

del resto, lo stesso Panconi ha sottolineato la necessità di qualcuno che ci compri per evitare guai grossi, tipo vedere la nostra amata in contesti che non le appartengono

NEssuno dice che è rosea, dove l'ho detto?

Ma il fatto che abbiamo il CEO del Fondo Merlyn Advisor LTD come socio e piccolo azionista, vuol dire tantissimo.

Il mercato lo stiamo facendo comunque, e non mi pare che i due nomi che sono arrivati siano indegni. Anzi.

La situazione lascia ben sperare, altro che stronzate su fallimento imminente e cazzi vari, siamo ben ben distanti da quell'ipotesi, proprio perchè c'è un soggetto che OGGI controlal da dentro la situazione, e quindi PRIMA di un qualsiasi gesto può intervenire a tutela ed eventualmente RILEVARE tutto.

Questa notizia non viene minimamente enfatizzata dai media locali, ovvio.....

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ma Mache, da piccola azionista, è tutto da vedere che possa fare qualcosa. Per rilevare tutto dovrebbe:

A) versare i famigerati 40 milioni al trustee, o comunque qualcosa che ci si avvicini. E non pare sinora intenzionato a farlo

Oppure:

B) Ottenere l'azzeramento del capitale sociale, e sinora il cda non è intenzionato a farlo

Oppure 

C) Fare un sensibile aumento di capitale e mettere Ferrero in assoluta minoranza, e Ferrero non è intenzionato a permetterlo

per il B ed il C dovrebbe comunque mettersi d'accordo con Ferrero

post scriptum: vale per quel che vale, ma Sportitalia il primo gennaio diceva che la FIgc era preoccupata che non riuscissimo a finire il campionato col pagamento degli stipendi e delle trasferte. Sarà una minchiata di questi sciacalli, ma la situazione comunque tranquilla non è . E serve che qualcuno trovi i soldi per ricapitalizzare

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D sicuro la novità è che c'è un soggetto nell'azionariato della Sampdoria, che è DENTRO la stanza dei bottoni, e che ha diritto a visionare i conti e la loro regolarità.

Prima di fallire, può benissimo intervenire e non c'è necessità di formalizzare una vendita.

Non deve versare un bel nulla al trustee, perchè per avere la maggioranza deve ricapitalizzare come ha già chiesto di fare.

Detto questo, è MOLTO MOLTO meglio di come ce la siamo vista nel 2022, e Sportitalia può dire ciò che vuole.

Buongiorno a tutti e forza DORIA!

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Beh Barnaba con quella quota minima di azioni non ha nessun poter decisionale e potrebbe anche benissimo fregarsene del destino della Sampdoria. Poi sarà da vedere se ora si è messo in attesa sulle sponde del fiume e aspetta di capire se ci saranno future possibilità di prendersi la Sampdoria alle sue condizioni.

In merito alle sue condizioni si capisce inoltre che non è il salvatore della patria che si immola per un qualche senso di attaccamento alla società. Non ha risorse infinite e rientrerà in gioco solo se ci sarà l'opportunità per lui di fare un ricavo futuro (ovvero se riuscirà a diventare proprietario sganciando il minimo necessario, con l'obbiettivo di rivendere a di più). 

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19 ore fa, Austrodoriano dice:

Beh Barnaba con quella quota minima di azioni non ha nessun poter decisionale e potrebbe anche benissimo fregarsene del destino della Sampdoria. Poi sarà da vedere se ora si è messo in attesa sulle sponde del fiume e aspetta di capire se ci saranno future possibilità di prendersi la Sampdoria alle sue condizioni.

In merito alle sue condizioni si capisce inoltre che non è il salvatore della patria che si immola per un qualche senso di attaccamento alla società. Non ha risorse infinite e rientrerà in gioco solo se ci sarà l'opportunità per lui di fare un ricavo futuro (ovvero se riuscirà a diventare proprietario sganciando il minimo necessario, con l'obbiettivo di rivendere a di più). 

E quando mai uno si inserisce in una società se se ne frega e non ha interesse.

Ha giò presentato la sua offerta, se la porta avanti, aspettando il momento difficile (per noi) lui non rischia nulla e si ritrova con la Sampdoria in mano, esattamente come già successo ad altri.

Di sicuro stiamo meglio oggi, che lui è li, in quel ruolo di tutto il 2022 durante il quale si sono sentite solo parole.

L'opportunità è appunto quella che sta sfruttando, oggi : stare in attesa come socio.

E se l'obiettivo sarà rivendere, passeranno almeno 2 anni e nel frattempo la Sampdoria avrà possibilità di respirare.

Buon anno, a tutti.....

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come prevedibile l'assemblea di oggi andrà deserta, vediamo cosa succederà il 10

 

"L’U.C. Sampdoria S.p.a. comunica che l’Azionista di maggioranza assoluta non presenzierà (né delegherà il legale rappresentante del socio Sport Spettacolo Holding S.r.l.) alla prima convocazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti fissata per domani, giovedì 5 gennaio 2023, alle ore 15.00 presso la sede sociale della società. Si ricorda che l’Assemblea Straordinaria era già stata fissata anche per il giorno martedì 10 gennaio 2023 in seconda convocazione, per il giorno venerdì 20 gennaio 2023 in terza convocazione e per il giorno giovedì 2 febbraio 2023 in quarta convocazione."

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3 ore fa, Austrodoriano dice:

come prevedibile l'assemblea di oggi andrà deserta, vediamo cosa succederà il 10

 

"L’U.C. Sampdoria S.p.a. comunica che l’Azionista di maggioranza assoluta non presenzierà (né delegherà il legale rappresentante del socio Sport Spettacolo Holding S.r.l.) alla prima convocazione dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti fissata per domani, giovedì 5 gennaio 2023, alle ore 15.00 presso la sede sociale della società. Si ricorda che l’Assemblea Straordinaria era già stata fissata anche per il giorno martedì 10 gennaio 2023 in seconda convocazione, per il giorno venerdì 20 gennaio 2023 in terza convocazione e per il giorno giovedì 2 febbraio 2023 in quarta convocazione."

Già che c'erano ne potevano convocare anche una per il 9 febbraio, 23 febbraio, 2 marzo, 16 marzo.........:dito::phon::danza:

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Cessione Sampdoria, Barnaba: "Situazione molto complessa. Non facile mettere insieme tutti interessi"

 

Alessandro Barnaba, alla guida del fondo Merlyn Partners, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell'assemblea degli azionisti della Sampdoria andata deserta anche oggi:

"Meglio non parlare adesso, meglio farlo con un comunicato così che escano fuori le cose come devono essere scritte, come devono essere dette visto quanto è delicata la situazione.

Purtroppo la situazione è molto complessa perché ci sono diversi attori e ognuno ha una serie di interessi da proteggere, nel senso buono del termine e quindi non è facile trovare la maniera di metterli tutti quanti insieme e arrivare a una soluzione che possa garantire un futuro alla Sampdoria. Sarebbe veramente un peccato, soprattutto dopo la vittoria di ieri, privarla di un futuro. Vi manderò una cosa stasera".

Modificato da blucerchiato79
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Merlyn Partners lascia: "Costretti ad abbandonare la trattativa per il rilancio della Sampdoria"

 

Dopo le parole di oggi pomeriggio di Alessandro Barnaba che preannunciavano una certa difficoltà nella trattativa per l'acquisizione della Sampdoria, il fondo Merlyn Partners ha emesso un comunicato nel quale annuncia la propria uscita dall'operazione. Questo il testo della nota:

"Genova, 5 gennaio 2023 – L’indisponibilità del socio di maggioranza a passare la mano in un frangente così delicato per il Club, l’indisponibilità delle due principali banche creditrici della Società a considerare un piano di ristrutturazione del debito nonché la decisione del consiglio di amministrazione della UC
Sampdoria di non procedere con l’abbattimento del capitale sociale per perdite fanno venir meno le condizioni necessarie affinché Merlyn Partners SCSp possa investire fino a 50 milioni di euro nella UC Sampdoria e avviare immediatamente un piano industriale e di risanamento finanziario creando i
presupposti per il rilancio sportivo del Club. Merlyn Advisors, società di gestione del fondo Merlyn Partners SCSp, viene così costretta a interrompere le trattative in essere avviate in data 3 novembre 2022 con il socio di maggioranza, la Società e i suoi advisors. La decisione è stata comunicata dal dottor Alessandro Barnaba, Co-Chief Investment Officer di Merlyn durante l’assemblea dei soci convocata oggi 5 gennaio 2023, presso la sede della UC Sampdoria, andata ufficialmente deserta in seguito all’ennesima decisione di non presentarsi del socio di maggioranza Sport Spettacolo Holding.

Presenti all’assemblea oltre al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale vi era il solo dottor Barnaba in rappresentanza di Metis Sporting Sarl (società posseduta al 100% da Merlyn Partners SCSp) in qualità di piccolo azionista della società. “Con grande dispiacere devo constatare che non vi è stato da parte dell’attuale proprietà l’interesse a trovare una soluzione che avrebbe permesso a Merlyn di effettuare il salvataggio e il successivo rilancio della Sampdoria. In mancanza delle condizioni da noi reputate necessarie, su cui abbiamo lavorato duramente in queste settimane, prime su tutte l’abbattimento del capitale sociale per perdite e il piano di ristrutturazione del debito, dobbiamo constatare che non ci sono i presupposti per poter sottoscrivere noi l’aumento di capitale che la società necessita e siamo quindi costretti a rinunciare a quella che sarebbe stata un nuova sfida difficile ma di grande fascino e importanza” – ha dichiarato Alessandro Barnaba, co-CIO di Merlyn Advisors che ha poi proseguito “Il nostro progetto avrebbe conferito alla Sampdoria le risorse finanziarie necessarie per riemergere dalla situazione di evidente difficoltà finanziaria nella quale si trova e continuare a competere in Serie A, garantendole un futuro economicamente sostenibile e avrebbe avviato, grazie alle sinergie con il Lille – LOSC, squadra della massima divisione francese e Campione di Francia nella stagione 21/22 posseduta al 99.9% da Merlyn Partners SCSp, un rilancio anche sotto il profilo sportivo”. Merlyn è un player finanziario attivo a livello globale, specializzato nel campo degli investimenti in Special Opportunities e Distressed Assets che ha acquistato il Lille a dicembre del 2020 subito prima che questo dichiarasse lo stato di insolvenza. Dopo un piano di ristrutturazione durato 18 mesi, il Lille non solo è stato salvato dal fallimento finanziario e dalla perdita del titolo sportivo, ma è stato trasformato in un’istituzione che oggi rappresenta un modello nella gestione di un club, con un management forte, capace di raggiungere importanti risultati sportivi e allo stesso tempo mantenere un equilibrio finanziario non dipendente dal trading di calciatori, ma dove quest’ultimo rappresenta semplicemente un mezzo per avere sempre una squadra competitiva. Grazie al proprio team, specializzato in operazioni di ristrutturazione finanziaria, ai sui consulenti legali e col supporto del management del Lille per la parte sportiva, Merlyn Advisors ha presentato, nelle scorse settimane, alla proprietà e ai membri del CdA della UC Sampdoria un progetto industriale caratterizzato da alcune precise linee guida che avevano come principali obiettivi quello di evitare il rischio che la difficile situazione finanziaria del Club potesse portare alla perdita del titolo sportivo (con la conseguente necessità per la squadra di ripartire dalla Serie D (o Serie C nel migliore dei casi) e quello di procedere al suo rilancio utilizzando le seguenti leve:
- Sottoscrizione del 100% dell’aumento di capitale da Euro 30 milioni per ricostituire il patrimonio
- Versamento di ulteriori 20 milioni messi a disposizione della società nella forma di finanziamento
soci per far fronte alle necessità di working capital
- Inizio di un processo di ristrutturazione aziendale sotto la guida di un nuovo management team di
grande esperienza
- Ristrutturazione dell’enorme mole di debito (finanziario e non) accumulato soprattutto nel corso
degli ultimi 2 anni
- Creazione di importanti sinergie con il Lille sulla direzione sportiva
- Rafforzamento immediato della squadra anche attraverso il prestito di alcuni giocatori dal Lille con
l’obiettivo di rimanere in Serie A a fine stagione 2022/2023, nell’ambito della gestione del mercato
del mese di gennaio
- Focus sulla crescita dei ricavi non legati al player trading (Sponsorship, Match Day, Merchandising)
- Focus sulla riduzione dei costi per raggiungere nel più breve tempo possibile il pareggio tra ricavi e
costi ricorrenti (entrambi al netto del players trading)
- Creazione di una squadra forte per competere stabilmente nella parte alta della classifica di serie A
e ottenere una crescita dei ricavi da diritti TV

Un piano così concepito avrebbe permesso, concentrando risorse e competenze solo nella UC Sampdoria e non nel salvataggio di altri soggetti estranei al calcio, di porre solide basi per poter avviare la costruzione di un percorso che avrebbe portato la Società a dotarsi di una struttura moderna e adeguata al calcio di oggi con finalità e obiettivi specificatamente sportivi. Altre soluzioni fin qui ventilate, la cui probabilità di realizzazione reputiamo estremamente bassa, e che assomigliano più a palliativi finanziari che a veri e propri progetti di risanamento e rilancio, se anche si dovessero realizzare c’è il rischio che possano avere come unica conseguenza quella di prolungare la situazione di grande difficoltà in cui si sono venuti a trovare la Società e i suoi dipendenti, nonché la situazione di grande disagio che stanno vivendo ambienti vicini al Club, come ad esempio il mondo dei tifosi, che ancora una volta sono testimoni, per una decisione dell’attuale proprietà, del fallimento di un piano che avrebbe consentito di guardare al futuro con ritrovato ottimismo (soprattutto dopo la bella vittoria di ieri a Sassuolo) e non, al contrario, con incertezza e paura per le sorti generali della squadra. Ribadendo quindi il rammarico per l’impossibilità di realizzare il proprio progetto industriale per l’UC Sampdoria, Merlyn Advisors seguirà comunque con la massima attenzione l’evoluzione della situazione. Qualora si dovessero verificare circostanze favorevoli alla realizzazione di un progetto industriale, certamente diverso per contenuti e condizioni da quello ora declinato, Merlyn potrebbe essere disponibile a considerare un intervento sempre nell’ottica, etica e professionale, di garantire un futuro adeguato alla Società e un ritorno sostenibile dell’investimento".

 

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Lo spiegare "cosa avrebbero fatto se" mi sembra un esercizio sterile.

La mancanza di ben 3 presupposti, elencati nel comunicato, dimostra che il tentativo era a dir poco velleitario. Vedremo se in futuro penseranno di avviare ragionamenti più concreti e realistici

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3 minuti fa, Pontex76 dice:

Lo spiegare "cosa avrebbero fatto se" mi sembra un esercizio sterile.

La mancanza di ben 3 presupposti, elencati nel comunicato, dimostra che il tentativo era a dir poco velleitario. Vedremo se in futuro penseranno di avviare ragionamenti più concreti e realistici

Quello che ho pensato anche io.

Mi ha ricordato Riccardo Garrone che voleva fare lo stadio proponendo aree non ancora sotto il suo controllo...

 

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