Devo dire, onestamente, che Amintore mi fa sempre riflettere.
Ma nell'ultimo commento non mi ha convinto: non è vero che non è cambiato nulla in questi 15 mesi
Rilevo poi un' incoerenza.
I tifosi non possono cambiare le cose oppure possono?
Perché se è vero che una testa di maiale (mittente chissà, provenienza chissà) può condizionare in negativo (secondo quanto scrivi ancora più sopra), allora bisognerebbe guardare in chiave positiva al tifo della Sud in casa e al seguito in trasferta sempre encomiabile (tifo che viene sempre lodato da tutta l'Italia calcistica e anche all'estero).
Quindi i tifosi o condizionano sempre nel bene e nel male,oppure mai. oppure condizionano poco nel bene e nel male.
Alla maggioranza dei Sampdoriani (MAIUSCOLO)presenti a Genova e in trasferta, non a quei pochi con un atteggiamento "mafioso", non credo si possa chiedere di più.
A quelli non presenti chiederei di fare uno sforzo e manifestare il loro attaccamento seguendo la Sampdoria dal vivo almeno in casa, almeno nella maggior parte delle 6 partite casalinghe che restano.
Amintore, secondo me dovremmo provare ad incidere col nostro modo di essere Sampdoriani (Maiuscolo).
Cioè divertendoci,stando insieme, cantando facendo quello che abbiamo sempre saputo fare meglio.
Non vuol dire snaturarsi o non vedere le cose.
Il tempo di Ferrero al Doria finirà in ogni caso perché non è più cosa, me l'ha confermato lui stesso l'unica volta che gli ho parlato,ormai quasi tre anni fa, ancora un po' di pazienza.
Io non avrei mai pensato che arrivasse a questo punto,non lo facevo così sprovveduto,ma è andata così e ormai una convivenza costruttiva risulta impraticabile.
Passiamo oltre,ognuno la viva come creda, non sprechiamo energie e cerchiamo di remare tutti uniti verso un porto sicuro per la Sampdoria.
Divertiamoci, testimoniamo, coloriamo la città.