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Cessione


orso
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12 minuti fa, labbrodinovisad dice:

tutta la discussione ha ormai poco senso di esserci 

un ottimo sunto

la discussione puo essere intesa come sfogo per preoccupazioni e paure, che nessuno pensi che si stia discutendo nel merito di qualcosa perché le poche cose che sappiamo le leggiamo da gente che scrive per vendere copie, sapendo solo per sentito dire delle cose su cui scrive

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42 minuti fa, PotereBlucerchiato dice:

Noi siamo noi che qui scriviamo, noi che abbiamo a cuore la Sampdoria, noi Sampdoriani (o sampdoriani) che non viviamo "grazie" alla Sampdoria,ma "per" la Sampdoria, noi "comunità" Sampdoria.

Ottima risposta non risposta, dire senza dire nulla 

15 minuti fa, labbrodinovisad dice:

Comunque, se siamo spacciati e nessuno sicuramente ci comprerà, tutta la discussione ha ormai poco senso di esserci

Si può pure continuare tranquillamente a discutere,  non saranno di certo le nostre parole a mutare gli eventi 

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Solo una precisazione, dovuta  perché non vorrei nei miei deliri essere frainteso.

Soffro terribilmente questa situazione , qualsiasi scenario futuro mi spaventa e/o mi fa incazzare in ottica sportiva. Qualsiasi cosa succeda ed in qualsiasi modo ci chiameremo , tutte le volte che potrò seguirò la Sampdoria e ne scriverò qui sopra se ancora il forum esisterà , anche noi abbiamo i nostri costi di gestione 🙂

Ma io non vivo per la Sampdoria.

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4 minuti fa, cillo2461 dice:

Solo una precisazione, dovuta  perché non vorrei nei miei deliri essere frainteso.

Soffro terribilmente questa situazione , qualsiasi scenario futuro mi spaventa e/o mi fa incazzare in ottica sportiva. Qualsiasi cosa succeda ed in qualsiasi modo ci chiameremo , tutte le volte che potrò seguirò la Sampdoria e ne scriverò qui sopra se ancora il forum esisterà , anche noi abbiamo i nostri costi di gestione 🙂

Ma io non vivo per la Sampdoria.

Apprezzo e lo stesso vale per me.

Era virgolettato, infatti.

Per la Sampdoria, circoscritto all'ambito tifosi di calcio 

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13 minuti fa, Erreci dice:

Ottima risposta non risposta, dire senza dire nulla

Non è vero. "Noi" che abbiamo questa passione comune e discutiamo qui sopra non siamo "loro" cenuoti,speculatori,chi deve vendere copie, acchiappare click e ascolti per campare.

Fra "noi" è bene dirsi tutto,anche se su certe sfumature la pensiamo diversamente.

Ottimisti o pessimisti,sulla base delle PARZIALI informazioni a disposizione.

Magari in questo modo stemperiamo un po' la tensione e magari riflettiamo su aspetti ai quali non avevamo pensato.

Almeno,per me è così.

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14 minuti fa, cillo2461 dice:

e ne scriverò qui sopra se ancora il forum esisterà , anche noi abbiamo i nostri costi di gestione 

🙂

 

Giù le mani da Sololasampdoria.it🤟

Non viviamo per la Sampdoria, viviamo (ciascuno col suo percorso) per mille altre cose. Altrimenti saremmo dei disadattati. Ma Dio santo è una nostra grande passione. Non è solo un passatempo. È anche quello, perché comunque ci piace il football sin da bambini. Ma è anche una passione viscerale, tutta la nostra vita è punteggiata di ricordi che ci legano alla Sampdoria ed a alcuni sampdoriani. Quindi non fare il pignolino, Cillo 😘

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Inviato (modificato)
5 ore fa, cillo2461 dice:

Allora Luca non ricominciamo , io non "ne so di più" , io non so un cazzo come penso la maggior parte di chi scrive qui.

Quindi leggo e cerco di capire facendo un'opera di semplificazione ed i tecnicismi li lascio agli esperti.

Nel caso del cenoa e del milan si sono vendute due società indebitate. Punto. Che non si sapesse o meglio noi non sapessimo chi fosse il proprietario del milan direi che è ininfluente anche perchè chi l'ha comprato evidentemente sapeva con chi parlare. Preziosi ha altre attività fuori dal calcio che mi risulta siano attive e non siano al momento in fallimento.

Il nostro caso è un pò diverso. Intanto perchè Ferrero oltre alla Samp non mi risulta abbia altro , ha di contro un paio di possibili fallimenti  ed un processo penale in corso.

Anche qui si sta cercando di vendere una società indebitata, con l'aggravante che questa società è posta a garanzia di altre situazioni debitorie non direttamente riconducibili alla società stessa ma ad altre attività del suo proprietario. In aggiunta ed in virtù del trust in cui è ingabbiata i proventi dell'eventuale vendita devono essere destinati a sanare queste situazioni esterne.

A mio modesto parere questo è il motivo per cui la nostra situazione è molto più complicata.

Per quanto riguarda Garrone ,  se ha fatto quello che ha fatto pur di disfarsi della Sampdoria come possiamo immaginare che ora si rimetta in gioco direttamente ?

 

Perdonami ma mi sembrano cifre campate in aria e comunque se gestione sportiva ripartendo dalla C costasse quanto dici , la stessa gestione ripartendo dalla B non ne avrebbe ?

E comunque ripeto per l'ennesima volta , anche se nessuno mi risponde. Se siamo così appetibili , se comprarci è così conveniente rispetto agli altri scenari , perchè nessuno si è fatto concretamente avanti ?

Per favore spiegatemi perchè.

No le cifre riflettono quanto successo al Parma pochi anni fa, e forse sono al ribasso se non risali la categoria in un solo anno.

Parma Calcio, Krause in due anni ha versato 324,9 milioni di euro.....

Se retrocedi in serie B e la società viene ceduta o solo ricapitalizzata da un socio minore, risparmi innanzitutto i costi del passaggio (e i rischi) delle concessioni di Bogliasco, dello stadio, delle varie sedi e dei contratti, oltre all'accreditamento presso le leghe. Non perdi i contratti in essere diciamo.

Usufruisci del paracadute, 25 milioni, e ricapitalizzando metti soldi nella tua società stessa, non compri e non pagji nessuno.

Mantieni il titolo sportivo (ed il marchio) che non devi ricomprarti soprattutto se è gravato da operazioni di lease back.

Puoi cedere i cartellini dei giocatori di proprietà, o per lo meno accordarti con i loro procuratori. 

Hai già una struttura societaria attiva.

Paghi e dilazioni i debiti, ma soprattutto hai i favori del tribunale per la continuità aziendale verso i dipendenti e creditori.

 

 

Modificato da mache
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Krause non l'ha presa dalla D però 

In D la presero degli imprenditori di Parma attorno ai Barilla

 

Ps: la fonte di sta cifra?

Piccolo inciso: Preziosi aveva attività fuori dal calcio che erano indebitate quanto il Genua , e la maggioranza di Fingiochi la vendette ben prima della squadra . Questo per la precisione 

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Che poi ci si immagina che l’avvento del Messia che salvi la Sampdoria dalla D e la sistemi in B sia una vicenda che preveda automaticamente un finale fiabesco ove tutti vissero felici e contenti. Purtroppo pare non sia così se guardiamo le sorti di Parma e Pisa, acquistate dagli ammerikani e ancor oggi in B , o dello spezia che dopo aver vivacchiato di culo in A rischia seriamente la retrocessione (magari). Per quanto tempo questi “benefattori” ammerikani pensate che supporterebbero e finanzierebbero ste cazzo di società che producono deficit e zero ricavi? Chi mai si avvicinerà alla Sampdoria, in B o in D, non sarà un sampdoriano, molto probabilmente sarà uno che vuol guadagnare col calcio, si può guadagnare anche rimettendoci qualcosina, ovviamente non in eterno, quindi non contiamo più di tanto sulla sua presenza in eterno se le cose non dovessero andare per il verso giusto.

Non so quanti di voi fossero in età della ragione nel periodo buio della Sampdoria, quello che precedette l’arrivo di Paolo Mantovani, lui si vero ed unico Messia; io c’ero e vi posso assicurare che si viveva senza speranze, rassegnati a vivacchiare in B, sperando di non finire in C1, tifosi di una squadra con un passato dignitoso e in quel periodo una borghese decaduta (nobile no, a quei tempi nobile non lo è mai stata nonostante un quarto posto onorevole). Fu un periodo di merda, ma a differenza di quello attuale il calcio era diverso, anche un miscio poteva vivacchiare in B e soprattutto si riusciva ogni anno a trovare un miscio Sampdoriano disposto ad accollarsi il pesante fardello. Poi venne un Uomo e …..

Questo per dire che neppure noi anziani tifosi blucerchiati, quelli di Bernardini, Cristin e Spadetto, quelli nati nella sofferenza e abituati a godere con poco, non abbiamo mai vissuto un periodo simile, però un po’ di esperienza l’abbiamo maturata e vi posso assicurare che i tifosi oltre a fare il loro lavoro e cioè supportare la squadra altro non possono fare in positivo (in negativo possono invece fare molto)

Una sera tra amici, erano presenti anche alcuni di quelli che ancora qui scrivono o leggono, Enrico Mantovani mi/ci disse “i tifosi come voi, quelli appassionati, devoti, sempre presenti, hanno potere contrattuale pari a zero, perché voi comunque vadano le cose ci sarete sempre e per questo nelle trattative non contate un cazzo".

Scrivete pure tutte le puttanate che vi passano per la testa tanto i tifosi come noi ……

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1 ora fa, mache dice:

No le cifre riflettono quanto successo al Parma pochi anni fa, e forse sono al ribasso se non risali la categoria in un solo anno.

Parma Calcio, Krause in due anni ha versato 324,9 milioni di euro.....

Se retrocedi in serie B e la società viene ceduta o solo ricapitalizzata da un socio minore, risparmi innanzitutto i costi del passaggio (e i rischi) delle concessioni di Bogliasco, dello stadio, delle varie sedi e dei contratti, oltre all'accreditamento presso le leghe. Non perdi i contratti in essere diciamo.

Usufruisci del paracadute, 25 milioni, e ricapitalizzando metti soldi nella tua società stessa, non compri e non pagji nessuno.

Mantieni il titolo sportivo (ed il marchio) che non devi ricomprarti soprattutto se è gravato da operazioni di lease back.

Puoi cedere i cartellini dei giocatori di proprietà, o per lo meno accordarti con i loro procuratori. 

Hai già una struttura societaria attiva.

Paghi e dilazioni i debiti, ma soprattutto hai i favori del tribunale per la continuità aziendale verso i dipendenti e creditori.

 

 

Cosa vuoi che ti dica ? Se questo al Parma ha buttato nel cesso più di 300 milioni buon per lui che poteva.

Per il resto me ne sto della tua spiegazione ed allora l'unica conclusione che posso trarre è che tutti quelli che si sono avvicinati a prendere la Samp o hanno pensato di farlo o non ci stanno pensando manco per il cazzo sono tutti coglioni.

 

15 minuti fa, Erreci dice:

Che poi ci si immagina che l’avvento del Messia che salvi la Sampdoria dalla D e la sistemi in B sia una vicenda che preveda automaticamente un finale fiabesco ove tutti vissero felici e contenti. Purtroppo pare non sia così se guardiamo le sorti di Parma e Pisa, acquistate dagli ammerikani e ancor oggi in B , o dello spezia che dopo aver vivacchiato di culo in A rischia seriamente la retrocessione (magari). Per quanto tempo questi “benefattori” ammerikani pensate che supporterebbero e finanzierebbero ste cazzo di società che producono deficit e zero ricavi? Chi mai si avvicinerà alla Sampdoria, in B o in D, non sarà un sampdoriano, molto probabilmente sarà uno che vuol guadagnare col calcio, si può guadagnare anche rimettendoci qualcosina, ovviamente non in eterno, quindi non contiamo più di tanto sulla sua presenza in eterno se le cose non dovessero andare per il verso giusto.

Non so quanti di voi fossero in età della ragione nel periodo buio della Sampdoria, quello che precedette l’arrivo di Paolo Mantovani, lui si vero ed unico Messia; io c’ero e vi posso assicurare che si viveva senza speranze, rassegnati a vivacchiare in B, sperando di non finire in C1, tifosi di una squadra con un passato dignitoso e in quel periodo una borghese decaduta (nobile no, a quei tempi nobile non lo è mai stata nonostante un quarto posto onorevole). Fu un periodo di merda, ma a differenza di quello attuale il calcio era diverso, anche un miscio poteva vivacchiare in B e soprattutto si riusciva ogni anno a trovare un miscio Sampdoriano disposto ad accollarsi il pesante fardello. Poi venne un Uomo e …..

Questo per dire che neppure noi anziani tifosi blucerchiati, quelli di Bernardini, Cristin e Spadetto, quelli nati nella sofferenza e abituati a godere con poco, non abbiamo mai vissuto un periodo simile, però un po’ di esperienza l’abbiamo maturata e vi posso assicurare che i tifosi oltre a fare il loro lavoro e cioè supportare la squadra altro non possono fare in positivo (in negativo possono invece fare molto)

Una sera tra amici, erano presenti anche alcuni di quelli che ancora qui scrivono o leggono, Enrico Mantovani mi/ci disse “i tifosi come voi, quelli appassionati, devoti, sempre presenti, hanno potere contrattuale pari a zero, perché voi comunque vadano le cose ci sarete sempre e per questo nelle trattative non contate un cazzo".

Scrivete pure tutte le puttanate che vi passano per la testa tanto i tifosi come noi ……

Sono un pò più giovane di te ma ho fatto in tempo a viverle quelle situazioni che tu descrivi.

Forse è da questo che nasce il nostro disincanto, così difficile da accettare per i più giovani.

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Marco Bucci, sindaco di Genova, e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, hanno diramato un comunicato ufficiale in merito alla situazione societaria della Sampdoria. Ecco la nota stampa diffusa dalle istituzioni.

COMUNICATO UFFICIALE – «Come istituzioni – pur non avendo nessuna responsabilità o possibilità di intervento diretto o indiretto, ma tenendo conto del fatto che si tratta di una realtà molto importante dal punto di vista sportivo, di immagine e occupazionale – abbiamo il dovere di continuare a monitorare l’evolversi della situazione societaria e ci auguriamo che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo possibile in modo da garantire continuità e stabilità a un club che ha portato in giro per l’Europa il nome della nostra Liguria, con l’auspicio che la vicenda possa vedere l’intervento di realtà imprenditoriali e finanziarie di alto profilo e comprovata affidabilità».

 

 

Alla buon'ora nullità 

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Povera Sampdoria, come ti hanno ridotta

Desolatamente ultima in classifica, non segna manco con le mani, sfanculata dagli arbitri e da un miserabile come pellegri

Ci ritroviamo a sperare di giocare l'anno prossimo in quel campionato di merda che è la serie B, vista l'alternativa del fallimento, con perdita dei titoli sportivi, del nome, dello stemma e di dover ripartire da chissà dove

Questa situazione ha due nomi e due cognomi ben precisi, oltre a tutti quelli che a vario titolo ci hanno sbafato intorno, Garrone e Ferrero per me sono sullo stesso piano: un piano pieno di merda, tanto per esser chiari: Garrone con l'aggravante di essere sampdoriano, Ferrero con l'aggravante di non essersi mai neanche lontanamente avvicinato ad esserlo

Garrone poteva regalarla a qualcun altro... Ferrero poteva venderla agli americani, guadagnarci parecchi soldi e rendere felice Vialli e tutti i sampdoriani per averlo come presidente... mi rendo perfettamente conto che questi pensieri, queste riflessioni non hanno alcun significato adesso, se non quello di aumentare la rabbia e il dispiacere, ma tant'è continuano a rimbombarmi in testa

Mi interessa meno di zero quello che dicono quei frustrati lato carceri, tanto loro se non godono delle nostre disgrazie restano a bocca asciutta, è sempre stato così e così sarà sempre

Non mi interessano neanche le questioni tecniche legate alla cessione, tanto nessuno sa un cazzo di come si gestisce una squadra di calcio e del perché e percome nessuno abbia ad oggi deciso di rilevare la Sampdoria

Quello che mi interessa è che anche se non ci vediamo da parecchio, e con alcuni di voi non ci siamo neanche mai visti, nonostante tutta la merda che stiamo vivendo sportivamente, so che qui c'è uno spazio dove ci sono cuori blucerchiati come il mio, dove vale sempre la pena passare un po' di tempo per ricordarsi perché, nonostante tutto, si voglia sempre più bene alla Samp

Per me questo conta

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Non serve un cazzo monitorare, occorre fare fatti concreti e le istruzioni e non solo loro - regione,comune, autorità portuale, confindustria, il mondo dello shipping, parlamentari liguri- avrebbero dovuto avere un ruolo nell'individuare un soggetto idoneo per poi "fare pressione" su di esso, anche se non glie ne fotteva un beato cazzo del calcio. 

Esistono svariati modi per esercitare pressione ed essere convincenti ......

MONITORATEVI 'STA EBURNEA E SVETTANTE CEPPA DI MINCHIA

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Non per fare la Cassandra, ma comunque siamo sicuri che nella ventilata e nefasta peggiore ipotesi sarà sicuramente serie D? Perché per esempio sono andato a vedere la fine del Chievo, e non mi sembra che siano ripartiti dalla D... certo ogni situazione di crisi ha le sue prerogative e magari a Verona ci sono stati fatti che non conosco.

E comunque, chiedo per un amico, che fine ha fatto Volpi? :facepalm:

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55 minuti fa, ermannocristin dice:

Non per fare la Cassandra, ma comunque siamo sicuri che nella ventilata e nefasta peggiore ipotesi sarà sicuramente serie D? Perché per esempio sono andato a vedere la fine del Chievo, e non mi sembra che siano ripartiti dalla D... certo ogni situazione di crisi ha le sue prerogative e magari a Verona ci sono stati fatti che non conosco.

E comunque, chiedo per un amico, che fine ha fatto Volpi? :facepalm:

Volpi ha una età, e non so se col casino fatto a Spezia sia comunque spendibile nel calcio. Certo i soldi potrebbe metterceli

2 ore fa, labbrodinovisad dice:

Marco Bucci, sindaco di Genova, e Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, hanno diramato un comunicato ufficiale in merito alla situazione societaria della Sampdoria. Ecco la nota stampa diffusa dalle istituzioni.

COMUNICATO UFFICIALE – «Come istituzioni – pur non avendo nessuna responsabilità o possibilità di intervento diretto o indiretto, ma tenendo conto del fatto che si tratta di una realtà molto importante dal punto di vista sportivo, di immagine e occupazionale – abbiamo il dovere di continuare a monitorare l’evolversi della situazione societaria e ci auguriamo che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo possibile in modo da garantire continuità e stabilità a un club che ha portato in giro per l’Europa il nome della nostra Liguria, con l’auspicio che la vicenda possa vedere l’intervento di realtà imprenditoriali e finanziarie di alto profilo e comprovata affidabilità».

 

 

Alla buon'ora nullità 

Tra l'altro con la greppia miliardaria attorno alla diga foranea , avrebbero una "moral suasion" di grande "impatto"

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Ermannocristin, al Chievo è andata così

 

 

Nell'agosto 2021 il Chievo viene escluso dai campionati professionistici per inadempienze tributarie;[11] i ricorsi presentati d'urgenza vengono rigettati,[12] sicché nella stagione 2021-2022 il club partecipa esclusivamente ai campionati giovanili provinciali.[4] Fin da subito la proprietà clivense, nella persona del patron Campedelli, nega ogni addebito e disconosce le decisioni avverse, professandosi «vittima di una vera e propria discriminazione» rispetto a club più blasonati; viene quindi intrapresa una battaglia giuridica contro i vertici del calcio italiano,[13] che nei successivi quindici mesi si risolve tuttavia in ventisette giudizi sfavorevoli alle istanze gialloblù,[14] ultimo dei quali quello irrogato dal Consiglio di Stato il 10 novembre 2022.[15]

Parallelamente alla battaglia legale, nel giugno 2022 Campedelli tenta altresì una fusione con il Sona, club militante in Serie D, al fine di riportare il nome "Chievo" nei campionati federali.[16] Nel mentre tuttavia il tribunale di Verona dichiara il fallimento della società,[5] pur disponendone la prosecuzione dell'attività grazie all'esercizio provvisorio per permettere la conservazione del titolo sportivo;[6] ad agosto la curatela fallimentare blocca la fusione Chievo-Sona, rivendicando per sé l'esclusivo diritto a disporre dei beni sociali clivensi.[17] Il Chievo rimane pertanto attivo nei soli campionati giovanili per la stagione 2022-2023

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