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Cazzate varie


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Allora, tanto per fare un po' di aggiornamento e passare un po' di tempo, se interessa, magari toglie qualche dubbio o ne fa sorgere altri:  

Genova - Sono giorni di riflessioni per l’area tecnica della Sampdoria. Non solo Pecini, anche Pradè sta meditando profondamente sulle sue prospettive blucerchiate. Ieri pomeriggio il direttore dell’area tecnica si è incontrato a Milano con Gino Pozzo, figlio di Giampaolo il patron dell’Udinese. E ha ricevuto un’offerta (un biennale) stimolante e coinvolgente professionalmente. Pradè si è preso qualche ora per pensarci su. A breve può arrivare l’accordo. Eh già, perché sebbene la scorsa settimana la società blucerchiata avesse fatto filtrare la notizia del rinnovo del dirigente romano fino al giugno del 2019, la firma non è mai stata messa. E tanto meno il contratto depositato in Lega. Pradè a tutti gli effetti è ancora in scadenza il prossimo 30 giugno.

Con Pradè a un passo dall’Udinese e Pecini in stand-by ma ogni giorno un po’ più lontano, Ferrero e Romei possono contare sulla colonna Osti, che a dicembre farà sei anni con la Samp. E nei prossimi giorni dovranno anche fronteggiare la ricostruzione dell’area tecnica. La partenza di Pecini rischia poi di innescare un effetto domino. A cominciare dagli osservatori: Moscardi e Viola (soprattutto del settore giovanile) potrebbero seguire Pecini, mentre Dal Cin, Luporini e Vasyliev, tutti a scadenza, dovrebbero invece prolungare. Punto interrogativo sul responsabile tecnico dell’Academy Calcaterra (che però ha ancora un anno di contratto) e sul coordinatore scouting Papagni (in scadenza).

 

La giornata di ieri ha visto convergere a Milano tutta la dirigenza, tranne Ferrero. In mattinata per Romei e Osti appuntamento con il ds del Napoli, Giuntoli. Riannodato il discorso su Torreira, dopo il grande freddo sulle commissioni agli agenti, la società partenopea sarebbe disponibile a pagare anche più dei 26 milioni della clausola, spalmando però su più stagioni. La Samp avrebbe chiesto notizie sul centrocampisto croato Rog. Dopo pranzo altri incontri. Con Chekik Fall, nuovo agente di Colley, con lui l’intesa sostanzialmente c’è, bisogna trattare con il Genk. E poi con un paio di procuratori, tra cui Giuffrida, molto vicino alla Samp. Sempre molto vigile l’Inter su Praet: i nerazzurri stanno proponendo varie contropartite.

Capitolo preparatore, il Chievo non libera De Bellis, si è impuntato. Tocca alla Samp forzare la situazione e trovare i modi per uscire dallo stallo. È lui la prima scelta di Giampaolo. Ogni altro nome a questo punto sarà un’alternativa.  

 

E inoltre: 

L’imminente firma di Pradé con l’Udinese lascia un posto vacante nei quadri dirigenziali blucerchiati: ad occuparlo, nelle idee di Ferrero, sarà Pecini

La notizia del possibile addio di Daniele Pradé alla Sampdoria, dopo quello che sembra ormai vicino di Riccardo Pecini, ha scosso fortemente la tifoseria blucerchiata, che ha avuto l’impressione di una sorta di fuggi-fuggi generale dal club di Corte Lambruschini. In realtà, però, le cose potrebbero essere diverse da come appaiono ad un primo sguardo: la Sampdoria ha cercato di convincere Pecini in tutti i modi a restare a Genova, promettendo un miglioramento dell’organizzazione del settore giovanile e un ampliamento delle sue prerogative di gestione.

In un primo momento Pecini ha però rifiutato, dichiarando di voler cambiare aria. Ecco allora la mossa disperata di Ferrero: sacrificare Pradé, che l’Udinese corteggiava da mesi, per fare in modo che Pecini ne prendesse il posto. Una sorta di promozione a direttore generale, deputato insieme ad Osti al calciomercato della prima squadra. In questo modo Pecini avrebbe una maggior libertà e soprattutto non dovrebbe rendere conto a nessuno delle proprie azioni: potrebbe gestire in prima persona il mercato blucerchiato, cercando di mettere a segno uno dei suoi colpi. Se dunque Pradé accetterà l’Udinese, è facile pensare che Pecini abbia già detto di sì alla Sampdoria per prenderne il posto: difficile, infatti, che Ferrero si lasci scappare entrambi perdendo in un colpo solo due validi dirigenti.

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Ma c'è anche un'altra novità: 

Gianluca Caprari, ventiquattrenne seconda punta di casa Sampdoria, è uno dei nomi più caldi per il mercato del Parma. A scriverlo è Il Corriere dello Sport oggi in edicola, che racconta di come il giocatore sia il prediletto del tecnico D'Aversa e del ds Faggiano. Non solo. Nel club di Massimo Ferrero piace ai ducali anche il terzino Nicola Murru.

 

 

 

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6 ore fa, luigi60 dice:

al posto di Silvestro prendiamo Colley

il gambiano dell'anno scorso?

comunque figieu, vale il discorso solito della fiera delle cassate

ossia che van prese come cazzate, da prendere in giro, perlomeno fino a quando si concretizzano o meno

intanto sapete che i giornali DEVONO vendere, e quindi ce la mettono e ce la tolgono, ed in sovrappiù i media locali sono delle rumente

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Ho dei sentori non casuali nè esclusivamente personali che ci saranno partenze importanti: una la conosciamo ed è quella di Viviano. Per me grave perchè, credetemi, se lo scrivo, Emiliano aveva sposato la causa, pur tifoso viola da sempre, si poteva considerare per certi suoi sentimenti oltrechè atteggiamenti un buon Sampdoriano acquisito. Peccato. Un altro sarà Silvestre che forse sarebbe potuto servire come trasmettitore di esperienza per i nostri giovani. Regini andrà via molto probabilmente , ma non lo rimpiangerà nessuno o quasi dal momento che gli ooooh erano diventati un leit motiv quando lo speaker pronunciava il suo nome. Ma ho forti motivi di pensare che inaspettatamente se ne andrà anche Quagliarella e questa sarà una perdita molto grave e non c'è bisogno che ne spieghi le ragioni. Se succederà, sarà il caso che approfondisca il discorso. Io. 

Me ne vado una settimana: spero nel meglio per i nostri colori. 

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EHM il via libera però alla partenza di Viviano pare però l'abbia dato proprio Giampaolo

11 ragazzi con la maglia più bella del mondo li troveremo, come li abbiamo trovati l'anno scorso quando si facevano gli stessi discorsi su altri partenti

ps: questo post dovrebbe essere dedicato solo a parlare di cassate giornalistiche, invece pare vi piaccia fare i giornalisti di voi stessi

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A me piace a volte, la sera mentre sono a letto e sto per addormentarmi, pensare a cosa farei nei panni di questo o quello. Tempo fa concluso il campionato una sera giocavo ad essere il responsabile del mercato Samp e le mie mosse in uscita erano . Viviano, Torreira e Quagliarella.

Viviano perchè penso si debba pensare ad avere un portiere titolare di prospettiva ed integro.

Torreira perchè consente di fare cassa ed è tutto sommato sostituibile e belin giuro avevo immaginato Mandragora come sostituto

Quagliarella perchè un'altra stagione così difficilmente la farà e davanti avrei dato la chance a Caprari di dimostrare se veramente è quello si diceva fosse.

Per il portiere ci devo pensare :boing:

Modificato da cillo2461
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Belin sarò matto, sarò senza cuore...

Ma quanto scritto da Doriastuart non mi allarma più di tanto, soprattutto perché se mai succederà quanto da lui scritto l'allenatore sarà d'accordo e perché tutti i calciatori da lui citati, Regini a parte, non sono esattamente dei pivelli.

Rimanderei ogni ragionamento solo dopo eventuali ufficialità.

Sono sicuro, me lo sento, che avremo come sempre 25 giocatori e una buona squadra.

Tornando in tema.

Cassata dal seculo: uno fra  Viviani, Sensi, Mandragora,Badelj,Rog...per sostituire Torrreira.

Ma Rog non gioca più avanti?

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1 ora fa, cillo2461 dice:

Rog è un centrale, all'occorrenza trequartista.

Centrocampista adatto al gioco di Giam e Paolo

 

1 ora fa, Erreci dice:

Da tempo ho individuato Viviani per il nostro centrocampo  (oltretutto è uno specialista delle punizioni)

Dentro Viviani è quasi scontato dat via Viviano per evitare casini nella formazione 

O uno o l'altro...

Io voto Viviani per le punizioni!

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E' bello perché già a maggio (se non prima) iniziano a sparare decine e decine di nomi, quando poi da anni tanti affari spesso si sbloccano solo alle 22.30 della sera del 31 agosto, se non dopo... e non sono praticamente mai quelli detti e parlati per mesi fino a quel punto :smile:

Modificato da _Luca_
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5 minuti fa, _Luca_ dice:

E' bello perché già a maggio (se non prima) iniziano a sparare decine e decine di nomi, quando poi da anni tanti affari spesso si sbloccano solo alle 22.30 della sera del 31 agosto, se non dopo... e non sono praticamente mai quelli detti e parlati per mesi fino a quel punto :smile:

Giá...vediamo poi quanti ne azzeccano...

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Lo dico sommessamente, ma vorrei ricordare che l'anno scorso abbiamo preso 60 gol, quindicesimi in questa classifica in serie A (peggio hanno fatto solo le tre retrocesse, Cagliari e Udinese). Quindi non ci trovo niente di male se Giampaolo vuole rivoluzionare il reparto, fermo restando che ovviamente non è solo colpa dei difensori, ma di tutta la squadra. Se poi questo avviene ringiovanendo la squadra, riducendo il monte ingaggi e magari facendo anche un po' di plusvalenze, il tifoso aziendalista che alberga in me saltella euforico intrecciando ghirlande. Per quanto riguarda Quagliarella, ammesso che la sensazione di Doriastuart sia vera (e spero vivamente che si sbagli), bisogna vedere se anche in questo caso è una precisa richiesta di Giampaolo di uno "svecchiamento" o se è il giocatore che magari ha qualche ghiotta offerta e vuole (legittimamente e meritatamente) monetizzare il suo finale di carriera. E comunque non è solo l'ultimo campionato che ha fatto bene, anche quello prima  con 12 reti, ma con quattro rigori tirati da Muriel, e quindi poteva chiudere a 16, poco meno dei 19 di quest'anno. 

Comunque non disperate, tenete presente che abbiamo tesserati Palombo e Foti, e nel caso potremmo utilizzarli se non riusciamo a racimolare 11 titolari...

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Quasi al 100% delle volte che si fa un mercato criticato poi la squadra va bene, e viceversa (oltre alla nostra storia basta guardare il milan di quest'anno, cacciati 200 milioni e ad agosto i tifosi erano esaltatissimi e convinti di avere uno squadrone).

In sintesi spero che facciano un sacco di cazzate (sulla carta) al calciomercato.

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20 hours ago, doriastuart said:

Ho dei sentori non casuali nè esclusivamente personali che ci saranno partenze importanti: una la conosciamo ed è quella di Viviano. Per me grave perchè, credetemi, se lo scrivo, Emiliano aveva sposato la causa, pur tifoso viola da sempre, si poteva considerare per certi suoi sentimenti oltrechè atteggiamenti un buon Sampdoriano acquisito. Peccato.

Questo. Inoltre non dimentichiamoci che Viviano ci ha salvato da una quasi retrocessione con le sue parate ed ha blindato il risultato con prestazioni maiuscole anche quest'anno (Roma ad esempio): ha iscuramente fatto degli errori, ma, opinione personale, il numero di gol presi e' poco imputabile a lui.

Poi oh se e' stato deciso cosi' vorra' dire che me ne faro' una ragione (Karius credo si liberi.... )

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