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Claudio Ranieri


Mangusta
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Secondo me è soprattutto l'allenatore ideale per far tornare i calciatori a concentrarsi sul campo. L'impressione che ho avuto di Di Francesco è che abbia fallito soprattutto nel riuscire a distogliere l'attenzione dei giocatori dal caos nel quale era (è?) finita la Sampdoria in quei mesi, lasciando che la squadra fosse travolta da ciò che succedeva fuori dal campo. Ranieri sono sicuro al mille per mille che farà tornare tutti sul pezzo, ricordando loro quali sono i loro doveri. 

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55 minuti fa, Mangusta dice:

Secondo me è soprattutto l'allenatore ideale per far tornare i calciatori a concentrarsi sul campo. L'impressione che ho avuto di Di Francesco è che abbia fallito soprattutto nel riuscire a distogliere l'attenzione dei giocatori dal caos nel quale era (è?) finita la Sampdoria in quei mesi, lasciando che la squadra fosse travolta da ciò che succedeva fuori dal campo. Ranieri sono sicuro al mille per mille che farà tornare tutti sul pezzo, ricordando loro quali sono i loro doveri. 

ahimè temo che in quel caos sia rimasto assorbito pure lui; così come mi auguro che una parte di caos sia almeno per il momento sospesa: a scanso di equivoci e di polemiche, mi riferisco alla concentrazione di tutta l'attuale proprietà e dirigenza sull'obiettivo salvezza 

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La grande capacità di Ranieri, che lo ha portato anche a vincere la Premier con il Leicester la cui vittoria era data 5000:1, è di saper tirare fuori il meglio dai suoi giocatori, di sapersi adattare alle situazioni più difficili e fare un gioco semplice ma redditizio.

Di solito fa giocare le sue squadre con un 4-4-2 un po' rivisto, che in fase di attacco è più un 4-2-4 con gli esterni molto alti ma i due centrocampisti centrali rimangono più a proteggere la difesa e a raccogliere le seconde palle.

Non disdegna i lanci lunghi e la tattica del contropiede lasciando spesso il pallino del gioco agli avversari, ma le sue caratteristiche più importanti sono due: mette i giocatori dove funzionalmente possono rendere di più, e tutti hanno sempre un'idea precisa di quello che devono fare e di come lo devono fare; bella scoperta direte voi però intanto sarebbe già un enorme miglioramento, e per inciso sarebbe l'esatto contrario del Di Francesco visto da noi che obiettivamente, purtroppo, non ci ha capito un cazzo.

Quindi sentiamo cosa dice domani quando sarà presentato ma soprattutto speriamo che riesca a raddrizzare la baracca.

Buon lavoro Mister

 

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4 hours ago, Mangusta said:

 L'impressione che ho avuto di Di Francesco è che abbia fallito soprattutto nel riuscire a distogliere l'attenzione dei giocatori dal caos nel quale era (è?) finita la Sampdoria in quei mesi, lasciando che la squadra fosse travolta da ciò che succedeva fuori dal campo. 

Giusto per il gusto di buttarla li,  tanto la verita' la sappiamo ne' io ne' te. Rifacendomi anche a quando ci abbiamo giocato contro consideravo Di Francesco un allenatore un po' sopravvalutato. Nonostante cio'  come scelta ci stava e credo sia partito con i migliori propositi ma una volta resosi conto che probabilmente stava succedendo qualcosa di molto diverso da quanto aveva pensato deve aver perso voglia e motivazioni e, come conseguenza naturale, anche il polso della squadra. . Ranieri e' un allenatore compiuto, non deve pensare al prossimo passo della sua carriera e credo abbia l'esperienza per rendersi impermeabile alla situazione contingente

27 minutes ago, labbrodinovisad said:

l'importante è che il contratto non l'abbiamo fatto a questo

E' Ranieri che finge di essere uno che finge di essere Ranieri. Genio

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19 ore fa, gradinatasud dice:

Ma stamattina eri fuori dall'USL in Corso Italia? Ti ho sfanculato dal taxi, ma non mi hai visto.

#cronachemilanesi

ero li dalle 7.15 per entrate un'ora dopo e prendere il "bigliettino" per poi rimettermi in coda. Al mio turno in meno di due minuti avevo il timbro !

La prossima ferma il taxi e scendi coniglio:man:

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A me la conferenza stampa di Claudio Ranieri e' piaciuta. Poi se lui a Wembley c'era davvero non lo so. Pero' mi e' piaciuta. A parte quella del "popolo". Ma va be'. Se e' vero quello che ho letto anche Gianluca Vialli ci ha definito popolo. 😳. Quindi...se lo ha detto lui, posso anche accettarlo da Ranieri. Basta che poi qualcuno glielo spieghi che noi non siamo un popolo.

Mi e' anche piaciuto (e senza polemica spero che non fosse per la scena) che ci fossero anche Osti, Pecini e Romei accanto al presidente.

Unica cosa veramente stonata: neanche un accenno e un commosso ringraziamento alla BF. Occasione mancata....😇

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«Si riparte dalla voglia di lottare e di dire: voglio restare in Serie A. Non sono venuto qui per fare crescere i giovani o ridare smalto agli anziani: sono qui per salvare la Sampdoria». Parole sante. Claudio Ranieri nella sua conferenza di presentazione comincia ringraziando il presidente Massimo Ferrero per l’incarico e chiarisce fin da subito l’obiettivo: cancellare l’ultimo posto in classifica e riportare il club laddove merita. Un compito da assolvere con l’orgoglio di portare questi colori sul petto. «Tutti sanno che sono tifoso della Roma – ribadisce una volta di più l’allenatore -, ma la Sampdoria è una squadra da sempre simpatica per me. Fui felice per lo Scudetto, deluso invece dopo Wembley, dove ero presente. La Samp è sempre stata vicina a me e sono onorato di essere qui».

Garante. Ranieri non è solo un grande allenatore, capace di sedersi sulle prestigiose panchine di mezza Europa. Ma è soprattutto l’artefice principe della favola Leicester, una fiaba che tanto ricorda quella della Sampd’oro. «Le favole sono segno di un gran lavoro – ricorda a tutti Sir Claudio -. Ci sono una società, un allenatore, dei calciatori capaci di fare sognare i tifosi, ecco come nascono le favole. E io penso che si debba sempre sognare, ma prima facciamo un passo indietro. Sono stato chiamato qui con la squadra ultima in classifica e io so che non è questo il valore reale. Io sono il garante, in campo si dovrà dare il massimo». A partire dalla Roma, bizzarria del calendario e del destino. «L’esordio con la Roma nel giorno del mio compleanno è uno scherzo bellissimo – dice con un sorriso -. Dal momento in cui scenderò in campo ovviamente metterò da parte i ricordi. E che vinca il migliore».

Lotta. «Non pensavo che sarei stato chiamato così presto – svela l’aneddoto il mister -, tanto che mi sono operato al ginocchio. Ma la chiamata è stata una bellissima medicina, e infatti sono qui, pronto a ricominciare. Come sta la squadra? Quando si è ultimi si perde sicurezza, autostima. Io devo ridare autostima e determinazione ai miei ragazzi, perché voglio che non si arrendano mai. Sono uno sportivo e so che ci sono tre risultati, ma non ci deve battere nessuno per voglia di combattere e sacrificarci per i compagni. Solo allora la sconfitta si potrà accettare. Sceglierò undici persone che hanno voglia di lottare, poi sistema e modulo verranno più in là. Voglio giocatori che si impegnino alla morte per il compagno e perché i tifosi siano orgogliosi di loro. Proprio con i tifosi, io e la squadra dovremo trovare il giusto feeling così da essere una cosa sola. E salvare la Sampdoria».

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Tre concetti fondamentali

"Il nome del giocatore non mi interessa, e il modulo è l'ultima cosa che mi preoccupa: va in campo chi sa dare l'anima per la squadra e i compagni, chi ha veramente voglia di salvarsi, gli altri aspettano"

"Quanto a determinazione non dobbiamo essere secondi a nessuno"

"Non ci deve interessare chi è il Presidente, io sono responsabile di quello che succede in campo e i giocatori devono seguirmi"

Benvenuto Mister Ranieri

 

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MI ha dato l'impressione di essere molto sicuro di se e di cosa sia necessario fare, sensazione che invece non mi ha mai dato DiFra; adesso i giocatori non hanno più alibi, di nessun tipo, la chiamata alle armi è stata fatta, chi si asterrà dalla lotta come di consueto sarà figlio di una gran mignotta 

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Messaggi chiari: nessuna gerarchia prestabilita, in campo va chi dimostra di avere voglia e carattere per giocarsi la salvezza, sono i giocatori che devono capire cosa vuole l'allenatore e non il contrario.

Speriamo che lo spogliatoio reagisca subito e si allinei in fretta.

 

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8 minuti fa, frenk7 dice:

Di fra, è un buon allenatore quando le cose girano bene, ai primi intoppi come è successo a Roma va in tilt, qua è successo subito... Ranieri è sicuramente più navigato ed esperto e sa cm prendere i giocatori, mi fido di lui... 

Va detto che qui si è ritrovato molto di peggio dei "primi intoppi" 

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28 minuti fa, labbrodinovisad dice:

Va detto che qui si è ritrovato molto di peggio dei "primi intoppi" 

Beh, non so.
A Roma è andato in finale CL e l'hanno dopo gliene hanno venduti 3 o 4 di primissimo livello prendendo una decina di scommesse/ex grandi giocatori a cui ridare smalto.
Il tutto con Roma che è in contestazione perenne da anni

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un piccolo ricordo personale di lui ....

quando come USF facemmo la colletta per RANONG, a seguito dello tsunami, mia figlia ed io eravamo posizionati fuori della tribuna,  a un certo punto arriva lui, ovviamente ci siamo precipitati a chiedere l'obolo.... ci diede 20 euro dicendo MI RACCOMANDO CHE VADANO A CHI NE HA BISOGNO ................. CI CONTI MISTER .... (e in effetti fu così non un euro andò disperso)

SE NON CI SALVA LUI NON CI SALVA NEANCHE PADRE PIO.

 

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