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labbrodinovisad

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Posts posted by labbrodinovisad

  1. Aggiungerei, nel caso fosse sfuggito nell'articolo, e visto che se ne è parlato molto, che Deloitte valutava la Sampdoria 101 milioni al 31 marzo 2020 ed ora, in previsione della retrocessione, 40 milioni

    Il problema, semmai, è che nessun affarista è così abbelinato da pagare 40 milioni un bene che tra pochi mesi può pagare zero o qualche milione. Certo al rischio concreto di farci fallire

    Credo sia opportuno rifornirci di padelle e pannoloni , perché a giugno ci sarà da cagarsi addosso di continuo

  2. 6 ore fa, Iagun62 dice:

    Fonte Camciomercato.com:
    La vicenda che coinvolge la Sampdoria, la società Eleven Finance e Massimo Ferrero conoscerà uno sviluppo il 5 maggio, quando i creditori dovranno votare a favore o contro il concordato. La questione è complessa perché Ferrero, come noto, dovrà ricavare la cifra dalla cessione della Sampdoria. I creditori di Eleven Finance complessivamente sono 450, ma a maggio sarà necessario il voto di uno solo, ossia Marte, facente parte del gruppo Hoist.

    L'azienda vanta nei confronti di Ferrero un credito di addirittura 135 milioni, e metà della cifra è composta da interessi. Oltretutto, è in piedi una contestazione da parte di Eleven Finance. Da qualche tempo, fa sapere Il Secolo XIX, Ferrero e Marte stanno trattando per trovare un accordo prima del voto. Questo è un passaggio cruciale: se Marte il 5 maggio votasse contro, per Eleven Finance si avvierebbe la procedura fallimentare. In quel caso, il trust decadrebbe non avendo raggiunto il suo scopo. 

    Bisogna augurarselo vivamente , ma temo di no

  3. 6 ore fa, amintore dice:

    E chi cazzo se ne frega non ce lo metti? Ma che cazzo di aneddoto è? Dovrebbe far ridere? Ti ha dato di volta il cervello? La prima volta che ti becco vedi...

    mi dai una ricca facciata nel culo

    • Haha 1
  4. "Vi racconto un’episodio che non ha nulla a che vedere con il Sinisa calciatore. Lui quando venne alla Sampdoria comprò una macchina gialla, un BMW sportivo. Me lo ricordo così. E un giorno andò a prendere Arianna alla stazione a Genova. Era fermo davanti alla stazione, con questa macchina gialla, e un signore, uscito dalla stazione, è salito dietro. Mihajlovic lo ha guardato e gli ha detto: ‘Che c***o fai qui dietro?’ E il signore gli ha risposto: ‘È un taxi…’. E Sinisa: ‘Ti sembra un taxi questo?’”.

    (Mancini su Tuttosport)

  5. 10 ore fa, Marlin dice:

    Nel campetto da bambini si parlava di lanci alla viva il parroco. Sempre pronto a ricredermi ma mi sembra la definizione piu' adatta per le azioni di Ferrero.

    Mi dispiace comunque per le 4 persone che compongono il nostro CDA. A prescindere dal fatto che uno abbia ragione e la coscienza apposto non e' una bella esperienza essere presi di mira con azioni legali pretestuose. Sono situazioni in cui il miglior risultato possibile comporta comunque una perdita a livello emotivo, temporale ed economico. Spero che non gli tocchi. 

    Riferendomi a discussioni di qualche giorno fa trovo abbastanza paradassale che ci sia chi trovi disdicevole certe prese di posizione verso Ferrero nel presente. Il rispetto e il supporto lo si deve all'istituzione e non a Massimo Ferrero. Massimo Ferrero non e' il Presidente della Sampdoria e in qualita' di azionista indiretto non ha trovato di meglio da fare che mandare deserte un'assemblea dietro l'altra in un momento di crisi epocale della societa'. Se un genitore si comporta cosi' con suo figlio la legge fa in modo di levarglielo ed questo e' esattamente quello che succedera'. Sperando che nel frattempo il figlio sopravviva. Che intorno a Ferrero negli anni passati si sia scatenata una piscosi (o in alcuni casi pantomima interessata) messa in scena da una significativa parte della nostra tifoseria non dovrebbe sfuggire a nessuna persona intellettualmente onesta. Detto cio' alla situazione odierna siamo arrivati attraverso una serie di fatti ed azioni che impongono un giudizio definitivo su Massimo Ferrero e sul male che ha fatto all' UC Sampdoria. Il fatto che stia sul cazzo e gente che ci sta sul cazzo  o di cui comunque non condividiamo certi comportamenti non dovrebbe cambiare la realta'. 

    Concordo su tutto

  6. Il 26/3/2023 at 16:19, Massi81 dice:

    La Samp passa agli ottavi come testa di serie. Punteggio pieno con tre vittorie schiaccianti. I blucerchiati di Felice Tufano torneranno in campo il 28 marzo per affrontare la Carrarese. La partita si disputerà alle ore 15 tra le mura del campo sportivo Bibolini di Lerici.

    Battuta anche la Carrarese 4-0

  7. 1 ora fa, cillo2461 dice:

    Ma ne sei certo ? Io ho capito che Ferrero intende accusare il cda attuale di bancarotta fraudolenta ma non mi risulta che la UC Sampdoria sia stata dichiarata in bancarotta. Mi pare che c'è in atto una sorta di concordato pre-fallimentare , ma in questa situazione è assolutamente normale pagare i fornitori e dipendenti per assicurare la continuità aziendale e lasciare indietro il resto.

    esattamente nel senso che il mio pensiero è quello di Erreci

     

    per accusare qualcuno di bancarotta preferenziale, intanto credo debba essere già in piedi un processo per fallimento. E non è questo il caso

     

  8. 9 minuti fa, cillo2461 dice:

    E' evidente che sia in corso una lotta fatta a colpi di convocazioni, concordati, diffide, istanze ecc ecc dove gli uni cercano di metterlo nel culo agli altri . Il tutto a danno della UC Sampdoria.

    Questa è la triste verità ed ancora più triste è che chi alla fine la vincerà sarà di gran lunga più vicino ad essere un figlio di puttana che un benefattore

    sai che c'è? E' verissimo quel che dici, ma ci toccherà farcelo venire bene, specialmente se evitasse il fallimento

    6 minuti fa, Erreci dice:

    Domanda: ma la bancarotta c'è stata? Cioè la Sampdoria ha dichiarato bancarotta e non ce ne siamo accorti? 

    Esattamente.

    • Thanks 1
  9. post scriptum: se fosse vero, diventa ancora più lampante l'assurdità della pretesa di quel pirata di Barnaba e di quel coglione di Edoardo Garrone di far fare al consiglio di amministrazione del Doria un qualcosa di chiaramente non legale

  10. che non convenga manco a lui, secondo me,  continua ad essere logico; che ciocchi come una lama vuota perchè se lo sente mezzo nel culo è un'altra questione

    sulla base legale, tutto può essere; ma mi domando: i soldi chi cazzo ce li doveva mettere se non l'azionista, peraltro lo stesso azionista che direttamente aveva acceso quel finanziamento?

  11. 14 ore fa, frenk7 dice:

    Un altro giornalista di altri tempi per competenza e correttezza che se ne va... Lui che intervista Paolo mantovani commosso il giorno dello scudetto.... 

    non ricordo con Paolo Mantovani, mentre ricordo che fece un servizio assieme a Paolo Villaggio per la domenica sportiva

    2 minuti fa, labbrodinovisad dice:

    non ricordo con Paolo Mantovani, mentre ricordo che fece un servizio assieme a Paolo Villaggio per la domenica sportiva

    anche se appare, commosso, in quel servizio

  12. Una doppia considerazione al volo.

    La mia preoccupazione non è che ci sia una base legale nell'ennesima mossa della disperazione di Ferrero. La base legale è che faccia saltare il Cda e tutto il faticoso processo di salvataggio della barca di cui il Cda è garante presso le banche, i tribunali ecc. Non conviene neanche a lui, ma c'è un margine di irrazionalità nelle mosse di un disperato

     

    La questione della mancata rata di un finanziamento garantito Sace mi pare esca per la prima volta. Almeno io non ricordo sia mai uscita sui giornali, né che vi abbiano fatto riferimento i nostri dirigenti, e neppure Ferrero all'epoca. La cosa mi perplime e vorrei anche capire se sto cazzo di bond convertibile si fa, oppure no. Perché il tempo è poco e le scadenze sono quelle che conosciamo

  13.  

    Bufera sulla Sampdoria, Ferrero vuole denunciare il Cda per "bancarotta preferenziale"

    di Maurizio Michieli

    Lun 27 Marzo 2023
    4 min, 24 sec

    Si alza il livello di conflittualità tra il proprietario della società e l'attuale dirigenza

    Venti di guerra sempre più tesi tra Massimo Ferrero e l'attuale Consiglio di amministrazione della Sampdoria. L'ex presidente, diventato a tutti gli effetti proprietario della società blucerchiata avendo rilevato il 20 marzo scorso le quote di maggioranza della capogruppo Holding Max dalla figlia Vanessa, dopo le diffide informali, le lettere inviate al Cda nelle scorse settimane e le parole di fuoco riservate pubblicamente ad alcuni suoi membri (in particolare a Marco Lanna, definito "il peggior presidente della storia"), vuole passare a vie di fatto.

     
    L'avvocato di Ferrero, il professore universitario Pieremilio Sammarco, è stato incaricato di valutare l'esistenza dei presupposti per denunciare il Cda del (presunto) reato di bancarotta preferenziale. "Così ci vedremo chiaro una volta per tutte", ha detto a Telenord l'ex presidente. In sostanza, si tratterrebbe di punire colui che, volutamente, preferisce soddisfare alcuni creditori piuttosto che altri, violando così la cosiddetta par condicio creditorum. E' uno di quei reati fallimentari in cui più facilmente si può rischiare di incappare: è il caso, ad esempio, dell'imprenditore che soddisfi, con le ultime risorse finanziarie che gli sono rimaste, i creditori più insistenti a scapito di altri più "accomodanti".

    Non solo. Ferrero "accusa" apertamente il Cda di non avere fatto andare in porto, circa tre mesi orsono, l'operazione del prestito obbligazionario convertibile a causa del mancato pagamento di una rata del finanziamento Sace da 20 milioni garantito dallo Stato ed erogato da banca Macquarie. "Era già tutto concluso e ora non ci troveremmo in questa situazione", sostiene Ferrero. In effetti quel mese la Sampdoria non rispettò la scadenza ma semplicemente perché in cassa non c'era la liquidità necessaria per poterlo fare.

    Peraltro va specificato che nell'operazione bond, cioé il prestito ponte, Banca Macquarie avrebbe svolto soltanto il ruolo, come si dice in gergo tecnico, di arranger, ovvero di colui che "monta" l'impalcatura del prestito convertibile avendo però alle spalle la garanzia di un finanziatore terzo. E, in base a quanto a suo tempo filtrato da Corte Lambruschini, la manovra non era riuscita per la mancanza di questo elemento e non per il mancato pagamento di una rata del prestito.

    Ferrero ha incaricato il suo legale di approfondire anche un altro aspetto, ovvero se l'utilizzo del finanziamento erogato da Banca Macquarie (ottenuto, è bene specificarlo, durante la gestione diretta dello stesso Ferrero tra febbraio e marzo del 2021) sia stato impiegato dal Cda esclusivamente "a tutela dei creditori", conditio sine qua non perché possa sussistere la fondamentale garanzia dello Stato.

    Al di là delle conclamate controversie in atto tra il proprietario della Sampdoria ed il Consiglio di amministrazione e delle eventuali conseguenze giudiziarie, rimane il fatto che Massimo Ferrero si sente dentro di sé sempre più padrone assoluto della Sampdoria. Non a caso domenica prossima sarà regolarmente in Tribuna all'Olimpico in occasione della partita con la Roma, squadra per la quale non ha mai nascosto di fare il tifo, pur augurandosi una vittoria per la Samp che insegue una disperata salvezza.

    Ferrero imputa all'attuale Cda anche molti errori sul piano della gestione sportiva, come la cessione di Sabiri a gennaio alla Fiorentina per appena due milioni ed il prestito di Falcone al Lecce, concorrente dei blucerchiati nella lotta per la permanenza in serie A. Rilievi di mercato anche pertinenti in termini assoluti ma che non tengono conto delle condizioni e del contesto finanziariamente drammatico in cui gli attuali dirigenti si sono trovati a dover operare per garantire la continuità aziendale.

    Nel mirino di Ferrero, tra l'altro, non c'è solo il Cda ma anche il tandem Garrone-Barnaba, che starebbe lavorando dietro le quinte (l'ex presidente solo come eventuale facilitatore) per "sfilare" il club al suo proprietario al termine della procedura di composizione negoziata il 6 giugno prossimo: nell'ottica del risanamento della Sampdoria, infatti, una delle strade percorribili resta quella della cessione di un ramo d'azienda, cioé quello sportivo, che consentirebbe di tagliare i debiti di circa una novantina di milioni. Da questa soluzione resterebbero esclusi diversi soggetti: banche, erario, procuratori ed agenti sportivi. Discorso diverso per i fornitori, specie quelli locali, che potrebbero essere "recuperati" dalla nuova prroprietà attraverso una negoziazione successiva.

    A tali condizioni il Fondo Merlyn Partners di Barnaba (ma anche altri che si sono interessati alla Samp, come Wrm Group di Raffaele Mincione) potrebbe rilevare la società prima del fallimento quasi a costo zero e con un monte debitorio inferiore, salvando il titolo sportivo e la categoria di appartenenza in quel momento. Una strada stretta, piena di "buche", sia chiaro, ma probabilmente l'unica percorribile e nella quale Ferrero resterebbe a bocca asciutta, senza ricavare nulla dalla "cessione" della Sampdoria per ottemperare agli obblighi previsti dai concordati di Eleven Finance e Farvem Real Estate, per i quali la società blucerchiata era stata messa a garanzia nel Trust Rosan "custodito" nell'isola di Jersey da Gianluca Vidal.

    Una situazione sempre più intricata e grave, insomma, che si consuma sulla pelle dei tanti tifosi  che hanno la Sampdoria nel cuore e non mancano di dimostrarle affetto: è notizia fresca la nascita di un nuovo club, denominato Blucerchiati Solari. Quasi a sottolineare che in questo momento l'unica luce accesa sulla Samp è proprio quella del suo pubblico, meraviglioso ed attonito.

    (telenord.it)

  14. 6 minuti fa, mache dice:

    Dorioti si, ma in troppi casi ci sono le merde che si spacciano, FB soprattutto e commentano, portano in alto e fomentano.

    Ma ci sta, sin che non finisce sta storia dobbiamo stare buoni ed aspettare

    Mache, guarda che non c'è bisogno che siano dei genuani travestiti

    Di imbecilli il mondo sampdoriano è pieno, e di molti di questi so personalmente che sono doriani. Solo che sono imbecilli

    Così come non erano genoani travestiti quelli delle peggiori infamie su Enrico Mantovani, o quelli che cagavano il cazzo ai Garrone

    I (pochissimi) giornalisti veri, e gli scappati di casa che si spacciano per tali, danno al proprio pubblico di imbecilli quello che vuole

  15. 8 minuti fa, Erreci dice:

    A parte il fatto che sarei curioso di sapere  su cosa si sarebbe basato chi avrebbe detto ciò, le "critiche" a Mancini non erano dettate da ciò che avrebbe detto sulla Sampdoria o su chi la rappresentava in allora, ma per ciò che fece ( andarsene via a gratis, danneggiando così la Sampdoria); sulla sua diatriba con gli UTC di allora francamente non me ne è mai importato granché 

    aggiungerei: aizzando una parte della piazza contro la società Sampdoria, per coprire il suo interesse ad andarsene

    al netto di possibili mitomanie, il famoso "Claudio, lo sai fare un casino?"

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  16. 15 minuti fa, razzo dice:

    Scusate eh ma se vogliamo fare esercizi inutili di coerenza come non citare tale Mantovani Enrico di gran lunga peggio di Ferrero come manager , ma che : qui era difeso fuori gli tiravano gatti morti ...che volete è una ruota che gira.

    Ammesso che Enrico Mantovani fosse così tremendo come manager sportivo (per qualche annetto ci siamo divertiti, e non poco)

    1) Era ed è doriano (lo scrivo minuscolo per non turbare nessuno)

    2) Era ed è doriano di una sampdorianità molto simile alla nostra, ed infatti non ha mai detto una parola fuori posto contro i suoi predecessori e successori alla guida della Sampdoria , a differenza di quanto fatto da Riccardo Garrone, Edoardo Garrone e Massimo Ferrero. La domenica pomeriggio è a cinque sei scalini da dove ti metti anche tu

    3) la famiglia Mantovani si è dissanguata appresso alla Sampdoria, rimettendoci quasi tutto per salvare la società; Ferrero usa la Sampdoria a garanzia dei suoi fallimenti, rischiando di risucchiare anche questa sua "proprietà" nella voragine del dissesto economico

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  17. post scriptum: di presidenti misci ne abbiamo avuto altri

    All'avvocato di campagna Colantuoni rompevano i coglioni perchè vendeva pezzi pregiati per tirare avanti la baracca; Costa , in un momento bassissimo della nostra storia (e more solito di quella dei topi) , si lasciò scappare che fosse necessaria la fusione per riavere la serie A a Genova. 

    però nessuno, sinora, aveva usato la Sampdoria per supplire ai cazzi propri

  18.  

    all'angheso di Sestri Levante: chi fosse Ferrero probabilmente ce l'avevamo più chiaro noi del 99 per cento delle beline che si dicono doriane. Così come avevamo chiaro che, fintanto che uno non danneggia la Sampdoria, va richiamato quando fa o dice delle cazzate, ma va anche rispettato e lasciato lavorare.  Che si chiami Paolo, Enrico Mantovani, Riccardo Garrone, Edoardo Garrone o Massimo Ferrero. Spiace, ma siamo fatti così, così come sono fatti così certi personaggi che vivono la Sampdoria come un momento di eterna frustrazione (ogni riferimento è puramente voluto) e non come una gioia (certo impastata come con la sofferenza , come ogni passione) che ci accompagna da una vita 

     

    all'angheso di San Fruttuoso: come detto sopra "fintanto che uno non danneggia la Sampdoria". Fintanto che Ferrero ha gestito la Sampdoria in modo relativamente equilibrato, affidandosi a persone che reputiamo serie, si poteva chiudere un occhio anche rispetto all'impresentabilità del personaggio (che avevamo, te compreso, ben presente). Impresentabilità peraltro che lo accomuna agli altri presidenti del panorama calcistico, da Lotito a De Laurentis, passando a suo tempo per Volpi e Preziosi.

    Nel momento in cui , per riparare a danni fatti altrove, usi la Sampdoria per pararti il culo; nel momento in cui metti a rischio l'esistenza stessa della Sampdoria; nel momento in cui insulti l'attuale presidente dell'Unione Calcio, e complichi la vita a lui e ad altri che stanno cercando di mettere in salvo la società, io non mi sento vincolato a rispettarti. Non sei più uno che rappresenta la Sampdoria, ma uno che (per circostanze fortuite, anzi per scelte tuttora incomprensibili) le ha arrecato gravi danni, che rischiano seriamente di diventare irreversibili

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