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Daitarn

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Tutti i contenuti di Daitarn

  1. A me le maglie piacciono molto tutte e tre, apprezzo in particolare il miglioramento della terza maglia rispetto all'anno passato In generale trovo che l'area comunicazione abbia già fatto grandi passi avanti, ottimi sia lo slogan per la campagna abbonamenti sia per la maglia
  2. Como Ternana Catanzaro
  3. Daitarn

    Cessione

    Ennesima dimostrazione delle fandonie che si leggono sui vari siti e giornali
  4. Per me la peggiore in assoluto rimane La Gumina a 5 pippi, inarrivabile e senza alcun senso Marchetta di Faggiano probabilmente
  5. Radrizzani e Manfredi mi sembrano due persone che badano al sodo Zero proclami, poche chiacchere con la stampa, tanti fatti da quando sono entrati in scena Mi è molto piaciuto come hanno sottolineato la necessità di recuperare lo stile Sampdoria, e la visibilità e il seguito che avevamo negli anni '90 Idee chiare, speriamo possano portarle avanti al meglio Mi è piaciuto anche il grande entusiasmo di Legrottaglie Per me benissimo così
  6. I presupposti mi paiono ottimi Legrottaglie sinceramente lo conosco poco ma mi sembra pieno di entusiasmo e di voglia di fare, Pirlo di poche parole come è sempre stato davanti alle telecamere ma spero si confermi anche molto concreto Aspettiamo il Ds e poi inizieremo a veder prendere forma quella che sarà la rosa per tentare la risalita Ps che bello sentir parlare Italiano
  7. Benvenuto Mister, sono molto curioso di sentire le sue parole e soprattutto di vederlo all'opera Uno dei migliori centrocampisti del mondo, questo era Pirlo quando giocava Da allenatore ha iniziato col botto allenando la Juventus, ma credo che nessuno abbia in mano elementi e/o capacità per giudicarlo, e comunque non prima di averlo visto all'opera qui Per parte mia, gli auguro buon lavoro e mi godo tutte queste belle novità, pensando a come stavamo un mese fa Gli strali che già lanciano i sandorioti sinceramente non ho neanche voglia di considerarli, mi fanno solo pena, si meritano di guardare primocanile, telemerd e leggere il seculo per tutta la loro merdosa vita
  8. Daitarn

    Il Presidente

    Le critiche rivolte a Romei sono dovute al fatto che fu lui a portare Ferrero a Genova, affiancandolo nei primi anni (più sportivamente virtuosi, diciamo) di gestione Poi la rottura e l'allontanamento, dato che non condivideva più le modalità di gestione del club Tant'è vero che poi è tornato in sella, nel CdA, quando c'è stato bisogno di rimettere le cose a posto, e sappiamo quanto sia stata dura Gli si imputava di essere "uomo di Ferrero" dimenticando che se ne era allontanato Critiche dettate dall'ignoranza, come spesso accade Grazie Avv. Romei, anche il suo contributo è stato fondamentale nell'ultimo tribolato periodo
  9. Comunque un centrocampo con Pirlo e Stankovic buttalo via
  10. Oh sto qua ha sempre una parola buona per la Sampdoria Lo so che è fatto così, era già fatto così quando giocava ed è stato forse il miglior marcatore che abbia vestito la nostra maglia, però mi sta pesantemente sul cazzo
  11. Io un GRAZIE anche a Radrizzani e Manfredi ce lo metto, e bello grande Per come la vedo io la Sampdoria stava sparendo, loro avrebbero potuto orientarsi altrove, ci hanno tolto dal cazzo il nano malefico e tutto il suo carrozzone, hanno evitato la ripartenza dai dilettanti, la perdita del titolo sportivo e del marchio, ora hanno ceduto la loro quota del Leeds per concentrare le risorse sulla Sampdoria Ma soprattutto hanno lavorato a fari spenti, come da troppo tempo non eravamo più abituati a veder fare nel mondo Sampdoria, hanno dimostrato di volerla ad ogni costo, e dopo un lungo, lunghissimo periodo di sofferenza ci riporteranno a sparare cazzate su allenatore, giocatori e tattiche Tanto basta, per me, visto come eravamo messi Sono davvero curioso di vedere come riorganizzeranno la Società perchè si riparte da zero, e per di più il tempo stringe
  12. gia che te ri-gia chi ou piggia in tù cù-u u l'è sempre u Dria
  13. Daitarn

    Cessione

    ...SCOPARE!!!
  14. Beppe Iachini è un grande, gli voglio bene, è sampdoriano e da me sarà sempre rispettato per quello che ha fatto e detto, non solo quando è stato il nostro allenatore, e il modo in cui è stato scaricato da quell'impiastro di edoardo è stato vergognoso, e su questo non ci piove Anche io però ritengo che adesso sia ora di puntare su qualcuno di più attuale, fermo restando che la nuova proprietà non ha ancora aperto bocca, deve ancora insediarsi ufficialmente e non abbiamo idea di che tipo di campionato potrà/vorrà impostare Non credo che vogliano rimanere a lungo in serie B, ma dovendo rifondare la società a tutti i livelli non è detto che non pensino a un anno di assestamento
  15. Daitarn

    Cessione

    Un pressapochismo disarmante dei "giornalisti", unito ad abissi di ignoranza veramente spaventosi Difficile immaginare scenari peggiori per una professione che dovrebbe essere portata avanti con rispetto di chi legge e anche di sé stessi, mentre sembra l'ora del dilettante da anni ormai Anzi che dare notizie con fondamenta solide sembra una gara a chi spara la cazzata più grossa Se vogliono rispetto devono prima darlo ai lettori, infatti dal sottoscritto non prendono un centesimo da quel di'
  16. Mi dispiace veramente 💦💦💦 Bravi butei!!
  17. Ma si prendiamolo, qualcosa di calcio dovrebbe capirci Di sicuro più di fagiano Ps ufficiale a Temù non ci andiamo più
  18. Riporto intervista al nostro capitano... fra le altre cose dice che sul campo qualcosa in più poteva essere fatto Sono state giornate intense per l'attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella. Dopo le lacrime del Ferraris, con il Sassuolo, sono arrivate anche quelle con il Napoli per il tributo del Maradona. Un congedo al calcio? "Decido io. Un congedo dalla Serie A lo è stato. Non andrò a giocare da nessun'altra parte. Se continuo, lo farò solo nella Sampdoria. Ho dato pubblicamente la disponibilità alla nuova proprietà, consapevole che potrebbero fare altre scelte. Vado in vacanza e aspetto se mi chiamano. La retrocessione mi è rimasta dentro. Debito morale? Sì. O Samp, o Samp" ha detto a Il Secolo XIX. Il tributo di Napoli però gli è rimasto nel cuore. "Da quando è uscito il calendario avevo notato che l'ultima della Samp, e probabilmente l'ultima anche per me, sarebbe stata al Maradona. L'avevo immaginata in modo diverso per noi, Samp. Salvi, tranquilli, doppia festa, me la godo ancora di più. Invece non è andata così... Prima in auto parlavo con un amico e dicevo che del riscaldamento di Napoli non ricordo niente. E peraltro non mi aspettavo nemmeno quell'accoglienza. La targa, lo striscione. Dicevo a me stesso di restare freddo, non volevo piangere. Ma a un certo punto ho superato uno step e non mi sono più trattenuto... non riuscivo a riprendermi. Mi versavo in faccia l'acqua delle bottigliette, ma mi ero dimenticato dei maxischermi. Si vedeva tutto. Ho pianto due volte in due partite di fila, ma le lacrime del Ferraris con il Sassuolo erano differenti, di dispiacere nei confronti dei nostri tifosi. Di amarezza, di impotenza. Il Ferraris quest'anno è stato bellissimo, i nostri tifosi fantastici". "Mi inorgogliscono questi riconoscimenti. Che arrivano anche dai tifosi di squadre dove non ho giocato. Quando scendi in campo, non sai mai che cosa puoi trasmettere. Queste cose te lo fanno capire" prosegue Quagliarella. E dire che ad un certo punto, pensava di aver chiuso in anticipo il campionato per un problema fisico durante il ritiro post Mondiale: "Mi sento un miracolato per l'infortunio in Turchia. Ho sentito il rumore delle ossa, pensavo mi fosse saltato il crociato. Quando la risonanza ha evidenziato che forse non c'era una lesione totale, mi sono messo sotto con il lavoro specifico. In 40 giorni sono rientrato, inclusa una settimana a Domodossola con il prof. Borino. E poi sono subentrate altre dinamiche. Non ho avuto altri problemi fisici negli ultimi mesi. Tranne un mal di pancia. Diciamo che in una certa parte della stagione mi sarei aspettato più considerazione da parte di tutti". Forse si sarebbe aspettato più considerazione: "Ero consapevole di non poterle giocare tutte dall'inizio alla fine. Ero lì, a disposizione. Anche se non condividi le scelte dell'allenatore, sei un professionista e le accetti. Mi sono allenato sempre e esattamente come i miei compagni e di questo vado orgoglioso, se gioco è perché lo merito, non perchè mi chiamo Quagliarella. Nessun lavoro specifico, nessuna gestione. Ho lavorato per farmi trovare pronto nel caso prima o poi arrivasse il mio momento. Fisiologicamente però il non giocare incide su alcuni aspetti della condizione. Vale per un venticinquenne, io ne ho 40. E credo di avere fatto la mia parte e che Stankovic lo abbia apprezzato, mi ha fatto i complimenti ogni volta che mi ha sostituito. No, non gli ho mai chiesto niente. Non volevo passare per uno che mette pressioni, la priorità era cercare di salvare la Samp. E secondo me ci si poteva salvare". Secondo Quagliarella però la Samp poteva salvarsi: "I problemi finanziari erano sotto gli occhi di tutti. E si è visto bene nel mercato di gennaio. Però la società a noi non ha mai fatto mancare niente (ieri sono stati pagati gli stipendi federali del primo trimestre, ndr). Forse per alcuni a un certo punto è diventato un alibi, come se i problemi della società ci "proteggessero" dall'alto. Secondo me pur con "tutte le difficoltà di questo mondo" come ha detto Stankovic, ci potevamo salvare, o per lo meno giocarcela fino alla fine. Io non ho visto le altre squadre così più forti di noi. Siamo stati penalizzati dagli episodi, certe partite perse alla fine. Poi ci sono state altre dinamiche. Alcune che sfuggono anche". Adesso Quagliarella aspetta notizie sul futuro: "Ora la priorità è la Samp. La nuova proprietà deve innanzitutto completare l'iter per il passaggio. Poi faranno l'organigramma. Il cambio di proprietà porta sempre una ventata di entusiasmo. Sei affascinato, c'è curiosità per quali novità ci saranno, i progetti. So chi è Radrizzani, uomo di calcio. Poi ripeto, se mi vogliono eccomi. In primis da calciatore. Se ci sono altri progetti, li prendo in considerazione. Allenatore? Ho un po' superato quell'idea. E io comunque mi fermo a Genova, ho comprato casa e qui resterò a vivere a prescindere. Se dovesse finire... mi vedranno allo stadio quando gioca la Samp. Se dovessi smettere, mi dico che non l'ho fatto a 32/33 anni, ma a 40 e mezzo. E che prima o poi arriva quel giorno, lo stavo somatizzando già da qualche mese. E che ho smesso al Maradona, davanti a tutti i miei famigliari che ho voluto lì, come li avevo voluti al Ferraris con il Sassuolo. Qualsiasi cosa succederà, sono sereno. Non avrei potuto immaginare un finale migliore per me in Serie A. Un gol a San Siro, il tributo dei tifosi sampdoriani nella mia ultima a Marassi e quella dei napoletani al Maradona nel giorno dello scudetto. E se sarà stata proprio l'ultima della mia carriera, va bene lo stesso. Ringrazio per tutto quello che è stato fatto. Mi resta dentro il dolore della retrocessione".
  19. Daitarn

    Dejan Stanković

    Qui tra gente rotta, convalescente o semi convalescente, giocatori arrugginiti o troppo su con gli anni, brocchi ormai certificati, giovani di belle speranze ma ancora acerbi e situazione societaria infernale non so se qualcuno avrebbe potuto salvare la baracca, forse padre maronno Comunque da quello che si è visto non riterrei Stankovic l'allenatore giusto per tentare di risalire, sull'uomo niente da dire anzi un grande combattente e uno che non si tira mai indietro, ma credo ci voglia qualcuno più scafato per affrontare la B Rispetto per lui sempre anche da parte mia, spero sinceramente possa avere una buona carriera da allenatore
  20. Ntanda Lukisa nelle miande la torre di Pisa
  21. Daitarn

    Cessione

    Come ho già avuto modo di dire durante il periodo di studi a Oxford, delle elucubrazioni dei vari ciornalai, poi riportate da siti e sitini, su questioni che non potranno mai essere verificate bisognerebbe imparare a sbattersene i coglioni
  22. Belin Duka cambiala e torna tra noi
  23. Vade retro Nino!!! Una marchetta che ci costò carissima e non riusciremo a sbolognare facilmente a qualcuno... Concordo, preferirei rifondare completamente se possibile. Aggiungerei solo Nuytinck se avesse testa di scendere in B
  24. L'ultima volta siamo stati un solo anno in B, risalendo dopo aver vinto i playoff nella notte di Varese Ricordo che per l'attacco prendemmo Bertani (poi coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse) e Piovaccari, che l'anno prima in B avevano fatto grandi cose, ma alla fine nessuno dei due contribuì in maniera decisiva all'immediata risalita, anzi per motivi diversi resero molto al di sotto delle aspettative
  25. Ragazzi non scherziamo, anche l'attacco è da rifondare completamente Ci vuole gente adatta alla B e in avanti che la butti dentro regolarmente se no col cazzo che puoi provare a risalire subito
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